Josquin Desprez: un fiammingo in carriera
Anno accademico 2013-2014
Storia
della musica medioevale e rinascimentale
prof. Davide Daolmi
Il corso affronterà gli snodi chiave della storia della musica medioevale e rinascimentale con particolare riferimento a quelle tematiche che meglio permetteranno d'introdurre e presentare la figura di Josquin Des Prez (1521).
A. Istituzionale: Vicende, temi ed esponenti
della musica medioevale e rinascimentale, con particolare riferimento alle
teorie musicali e alle tecniche compositive polifoniche.
B. Monografico:
L'opera di Josquin Des Prez quale esponente emblematico della grande stagione
fiamminga e il suo ruolo giocato durante i grandi mutamenti del primo
Rinascimento.
Si richiede inoltre una conoscenza musicale elementare che potrà comunque essere sviluppata durante il semestre (sulla bibliografia presente nei 'materiali' del corso, ovvero frequentando il laboratorio Formazione musicale di base).
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea triennale di Beni Culturali (9 cfu), ma può essere sostenuto, senza significativi cambiamenti, nell'ambito di qualunque Laurea magistrale (6 cfu).
Programma/bibliografia
A. Parte istituzionale
Mario Carrozzo, Cristina Cimagalli, Storia della musica occidentale · 1 · Dalle origini al Cinquecento, Roma: Armando, 1997.
Bernard D. Sherman, Interviste sulla musica antica · Dal canto gregoriano a Monteverdi, Torino Edt, 2002.
Il Carrozzo può essere implementato o sostituito dalla dispensa on line Temporum stirpis musica.
B. Parte monografica
Carlo Fiore, Josquin des Prez, Palermo: L'Epos, 2003.
La pagina su Josquin in TSM.
C. Basi di acustica, teoria musicale e metrica italiana
Le nozioni fondamentali di acustica, teoria musicale e metrica italiana, si danno per già acquisite, in caso contrario le lacune potranno essere colmate attraverso le dispense qui suggerite (o di altre a scelta dello studente):
Acustica, da Luigi Lera · Vincenzo Schettini, Acustica musicale, Udine: Pizzicato, 2007.
Teoria musicale, da Ottó Károyi, La grammatica della musica, Torino: Einaudi, 1969.
Metrica italiana, da Carmelo A. Sambugar, Armonia e stile, Firenze: La nuova Italia, 1966.
Esame
La prova orale si svolgerò previo superamento, prima dell'esame, di una domanda di acustica, teoria musicale e/o metrica italiana (modulo C). Anche chi portasse un programma precedente è tenuto conoscere il modulo C di quest'anno.
I non frequentanti sono tenuti a conoscere i testi riportati in ciascuna delle tre parti e un approfondimento a piacere, scelto nell'ambito del programma (moduli A e B) ma preparato su testi e materiali selezionati dal candidato, diversi da quelli indicati in bibliografia. Chiarimenti in merito all'esame non verranno dati via mail ma solo durante gli orari di ricevimento.