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Kyrie II  Fons bonitatis

Il Kyrie II è un interessante esempio di tropo. Questa è la forma attuale del canto liturgico (LU 19, GT 715):

Kyrie (3 volte) — Christe (3 volte) — Kyrie (2 volte) | Kyrie (1 volta) – voce. Giovanni Vianini (da YouTube)

In realtà questa forma con l'ultimo Kyrie diverso (per l'aggiunta di un frammento melodico che ricalca la testa del tema, come mostra la sovrapposizione dei tetragrammi) si attesta solo a partire dal xv secolo, mentre la forma originale, databile verso il x secolo, ripete identici i tre Kyrie conclusivi sul modello dell'ultimo. Questo Kyrie coclusivo variato è in effetti una forma molto semplice di tropo melodico chiaramente derivata dall'uso e dalla volontà di differenziare l'ultimo Kyrie.

Il tropo Fons bonitatis, uno fra i più celebri del Kyrie, dispone un testo attribuito a Tutilone (†913), monaco di San Gallo, sotto i lunghi melismi che separano la parola ‘Kyrie/Christe’ da ‘eleison’ (seppur sul modello del Kyrie più antico, ovvero con i tre ultimi Kyrie uguali). Non sappiamo se la melodia fosse in origine realmente senza testo. Le prime testimonianze di questo Kyrie (x secolo) sopravvivono in tropari e presentano sempre un testo (ma non il Fons bonitatis). Il Kyrie con il testo Fons bonitatis appare per la prima volta nell'xi secolo. È probabile che la versione moderna sia nata dall'eliminazione del testo, non il contrario.

Dalla distribuzione degli accenti (pressoché sempre coerente, a parte le sillabe sottolineate) è possibile ipotizzare quali fossero le note d'appoggio del melisma (indicati dalle frecce) che tuttavia l'esecuzione preferisce non osservare. I cerchietti identificano repercussa e finalis, sempre collocate in penultima posizione del modulo melodico.

Kyrie Christe Kyrie | voce. Giovanni Vianini (da YouTube)
Kyrie, fons bonitatis, | Pater ingenite | a quo bona cuncta procedunt | eleison. Signore, fonte di bontà, | Padre non generato, | da cui deriva tutto ciò che è buono, | abbi pietà.
Kyrie, qui pati natum | mundi pro crimine, | ipsum ut salvaret, misisti, | eleison. Signore, che hai mandato al patimento, | contro i peccati del mondo, | il tuo stesso nato perché [ci] salvasse, | abbi pietà
Kyrie, qui septiformis | dans dona pneumatis, | a quo caelum, terra replentur, | eleison. Signore, che doni in sette forme | i benefici dello spirito | che riempiono celo e terra, | abbi pietà.
————  
Christe, unice Dei Patris genite, | quem de Virgine nasciturum | mundo mirifice | sancti predixerunt prophetae, | eleison. Cristo, unigenito di Dio Padre, | che da una Vergine sarebbe nato | per la meraviglia del mondo | come i santi profeti predissero, | abbi pietà.
Christe hagie, caeli compos regiae, | melos gloriae cui semper | astans pro numine | angelorum decantat apex, | eleison. Cristo santo, sovrano della reggia celeste, | a cui sempre un canto di gloria | di fronte a Dio | intona la schiera degli angeli | abbi pietà.
Christe caelitus, adsis nostris precibus, | pronis mentibus quem in terris | devote colimus, | ad te pie Iesu clamamus, | eleison. Cristo del cielo, per sostenerci nella preghiera | che con animo prono qui in terra | recitiamo devotamente, | a te, buon Gesù, diciamo: | abbi pietà.
————  
Kyrie, spiritus alme, | cohaerens Patri natoque, | unius usiae consistendo, | flans ab utroque, | eleison. Signore, Spirito vitale, | unito al Padre e al Figlio, | di una sola sostanza, | emanato da entrambi: | abbi pietà.
Kyrie, qui baptizato | in Iordanis unda Christo, | effulgens specie | columbina apparuisti, | eleison. Signore, che battezzato | Cristo nell’acqua del Giordano | splendente sotto forma | di colomba sei apparso, | abbi pietà.
Kyrie, ignis divine, | pectora nostra succende, | ut digne pariter | decantare possimus semper, | eleison. Signore, fuoco divino, | infiamma i nostri cuori, | affinché, al pari degni, | possiamo sempre annunciare: | abbi pietà.

Esempi di polifonia adattata sul tropo di questo Lyrie si ritrovano nel codice di Las Huelgas (xiii-xiv sec.) e nei Codici Trentini (xv sec.). Nel 1531 Attaignant pubblica alcune intavolature per organo dove figura una Messe Fons.

Riforma protestante

L'intonazione di questo Kyrie fu conservata anche nella tradizione luterana. Il Teutsch Kirchenamt mit Lobgesengen – una delle prime raccolte di preghiere e inni luterani pubblicata a Erfurt nel 1525 a cura di Wolfgang Dachstein e Matthaus Greiter – affiancava al canto derivato dal Kyrie un testo che rievoca la versione tropata:

Kyrie, Gott Vater in Ewigkeit,
Groß ist dein' Barmherzigkeit.
Aller Ding' ein Schöpfer und Regierer
Eleison.
Kyrie, Dio padre di ogni tempo,
è grande la tua misericordia.
Creatore e reggente di ogni cosa
eleison.
Christe, aller Welt Trost
Uns Sünder allein du hast erlöst.
O Jesu, Gottes Sohn,
Unser Mittler bist in dem höchsten Thron;
Zu dir schreien wir aus Herzensbegier:
Eleison.
Christe, sollievo del mondo,
hai redento tutti noi peccatori.
O gesù, figlio di Dio.
Nostro mediatore col sommo trono
a te rivolgiamo la nostra supplica accorata:
eleison.
Kyrie, Gott Heiliger Geist,
Tröst, stärk uns im Glauben allermeist,
Daß wir am letzten End'
Fröhlich abscheiden aus diesem Elend.
Eleison.
Kyrie, Dio Spirito Santo,
confortaci, rinsaldaci nella fede più alta,
fino alla fine [della vita]
felice conclusione di questa afflizione
eleison.
Amen.

Il confronto fra il canto piano e la versione del Teutsch Kirchenamt evidenza alcune lievi differenze:

Così è poi stato armonizzato il corale:

Il tema del corale fu utilizzato da Praetorius, Schutz e Pachelbel. Bach, all'inizio del xviii secolo, riscrisse il corale in questa forma più complessa (dove tuttavia l'armonia d'apertura e chiusura di ogni frase è conservata) che prende il numero di bwv 371:

Chamber choir of Europe | Soloist of the Freiburger Barokorchester | Nicoll Matt, direttore | Brilliant Classic 1999

Il tema del corale Kyrie, Gott Vater in Ewigkeit fu anche usato per una delle composizioni più speculative di Bach, la terza parte del Clavierübung. Bach pubblicò quattro raccolte di Clavierübung (= esercizio per la tastiera): la prima sono sei partite per cembalo (1731, bwv 825-830), la seconda raccoglie il Concerto italiano e l'Ouverture francese (1735, bwv 971 e 831), la terza รจ tutta dedicata all'organo (1739) e la quarta corrisponde alle Variazioni Goldberg (1741).

Il terzo Clavierübung accorpa brani per organo secondo un progetto formale complesso. Lo spunto parte dalla contemporanea pubblicazione del Grande catechismo e del Piccolo catechismo di Lutero (1529). Bach seleziona alcuni corali luterani i cui contenuti rimandano ai capitoli dei due catechismi: sui temi di questi corali compone una serie di "preludi e inni" per organo destinati a "dilettanti e conoscitori": due livelli di utenti come per i destinatari di Lutero.

La raccolta è costituita da tre sezioni incorniciate in due grandi fughe:
— Kyrie grande, Kyrie piccolo e Gloria
— Corali grandi e Corali piccoli
— Duetti

I due Kyrie sono entrambi rielaborazioni del corale Kyrie, Gott Vater in Ewigkeit. Quello grande, sempre con la pedaliera, usa il tema come cantus firmus, mentre il 'piccolo' si limita a citarne l'incipit. Inoltre la polifonia del 'grande' elabora in forma fugata il medesimo tema, come mostra questo esempio.

Hans Fagius, organo | Brilliant Classic 1999

Successivi utilizzi del Kyrie Fons bonitatis si ritrovano anche nella Suite Médiévale (1947) di Jean Langlais (1907-1991).