Riemann: ermeneutica della tonalità
Anno accademico 2013-2014
Storia
delle teorie musicali
prof. Davide Daolmi
Il corso affronterà il dibattito attorno al ruolo della tonalità nella nostra storia musicale fra codice condiviso (cultura) e rapporti spontanei dei suoni (natura); in questo senso si ripercorreranno le teorie armoniche da Rameau all'armonia funzionale di Riemann (contemplando alcuni epigonismi fra cui Schoenberg e Schenker).
Il corso, eminentemente pratico, si svilupperà attorno all'analisi di selezionati esempi musicali; non è richiesta una specifica conoscenza dell'armonia, che sarà comunque fornita durante il corso.
La regolare frequenza è vivamente consigliata.
Programma/bibliografia
A. Parte istituzionale
The Cambridge history of Western music theory, a cura di Thomas Christensen, Cambridge: Cambridge university press, 2002 Introduction, e capp. 3, 7, 8, 14, 23, 24, 25, 26.
B. Parte monografica
Diether de La Motte, Manuale di armonia, edizione italiana a cura di Loris Azzaroni, Firenze: La nuova Italia, 1988; Roma: Astrolabio, 2007.
Mario Baroni, Lermeneutica musicale, in Enciclopedia della Musica · II · Il sapere musicale, a cura di JJ Nattiez, Torino: Einaudi, 2007, pp. 633-658.
Materiali
Johann Sebastian Bach, In dulci jubilo (corale).
Ludwig van Beethoven, Rondò a capriccio, op. 129.
Nicholas Cook, Guida all'analisi musicale, edizione italiana a cura di Guido Salvetti, Milano: Guerini Scientifica, 2000, pp. 49-94.
Esame
I non frequentanti sono tenuti a concordare il programma con il docente.