anno accademico 2005-2006

Storia della musica medioevale e rinascimentale

prof. Davide Daolmi

Zarlino e la crisi della polifonia

Il corso si articola in 3 moduli di 60 ore complessive corrispondenti a 9 crediti. La regolare frequenza dell'intero corso è vivamente consigliata. Gli studenti impossibilitati a seguire il corso nella sua globalità o in parte dovranno concordare con il docente un programma individuale.

L'esame, per chi portasse tutti e tre i moduli prevede, oltre all'orale, la consegna della trascrizione e analisi di due mottetti o madrigali di Zarlino e una prova scritta preventiva che, per tutti e tre gli appelli di gennaio-febbraio, si svolgerà venerdì 13 gennaio.

W Bibliografia

La polemica di Vincenzo Galilei alle teorie armoniche di Gioseffo Zarlino, massimo teorico del Cinquecento musicale, è sintesi della crisi definitiva della concezione polifonico-modale. Un’indagine sulle ragioni di questa contrapposizione vuol essere chiave per penetrare l’estetica musicale del Rinascimento. Si ricostruiranno i principi teorici dell’epoca sintetizzati da Zarlino e i motivi di disagio delle nuove generazioni, indagati a partire delle composizioni del teorico veneto e dei suoi contemporanei (Willaert, Gombert, Gabrieli, Palestrina, Lasso etc.).

I modulo

Teoria e tecnica compositiva fra Medioevo e Rinascimento

Caratteri generali (storia, esponenti e produzione) della produzione musicale medioevale, con particolare riferimento alle teorie modali (Tolomeo, Boezio, Glareano) e alle tecniche compositive e polifoniche poi rielaborate dalla cultura musicale del Rinascimento.

– La verifica sul primo modulo prevede un esame orale, sulla base dei seguenti testi:

• La dispensa on line.

Mario Carrozzo, Cristina Cimagalli, Storia della musica occidentale. 1. Dalle origini al Cinquecento, Roma: Armando, 1997.

– Per una panoramica storica del periodo è suggerita la lettura di:

Claudio Azzara, Le civiltà del Medioevo, Bologna: Il Mulino, 2004.

Fernand Braudel, Il secondo Rinascimento. Due secoli e tre italie, Torino: Einaudi, 1974.

– In merito alla prassi esecutiva, in unione agli ascolti proposti dalla dispensa, sarà utile:

Bernard D. Sherman, Interviste sulla musica antica. Dal canto gregoriano a Monteverdi, Torino Edt, 2002.

II modulo

La notazione rinascimentale

I sistemi notazionali (neumatico, modale, franconiano, francese, italiano etc.) che conducono alla definizione della notazione mensurale bianca. Trascrizione delle opere inedite di Zarlino e confronto con la produzione contemporanea.

– La verifica sul secondo modulo prevede un esame scritto. Verrà richiesta la trascrizione in quattro ore di un breve brano polifonico cinquecentesco (notazione bianca). Testo di riferimento è il II capitolo, intitolato La notazione mensurale bianca (pp. 89-212), del volume:

Willi Apel, La notazione della musica polifonica, Firenze: Sansoni, 1984.

III modulo

La disputa teorica sul modalismo fra Zarlino e Galilei

Ethos modale e prodromi del bimodalimo moderno. Analisi commentata dei testi di Zarlino e Galilei, anche in riferimento alla loro produzione. La disputa nella storiografia del Novecento.

– Per il terzo modulo la verifica prevede la consegna della trascrizione di due mottetti di Zarlino (con traduzione del testo) da consegnarsi qualche giorno prima dell'orale. Per l'orale, oltre alla scheda Zarlino & Galilei presente nella dispensa on line (sezione Thesaurus), si leggano:

Robert W. Wienpahl, Zarlino, the Senario, and Tonality, «Journal of American musicological society», XII (1959), pp. 27-41.

Raffaello Monterosso, L'estetica di Gioseffo Zarlino, «Chigiana», XXIV, n.s. IV (1967), pp. 13-28.

Richard Crocker, Perché Zarlino diede una nuova numerazione ai modi?, «Rivista italiana di musicologia», III (1968), pp. 48-58.

Enrico Fubini, Zarlino, Venezia e la musica strumentale, in Andrea Gabrieli e il suo tempo, a cura di Francesco Degrada, Firenze: Olschki, 1987, pp. 387-402.

Don Harrán, Sulla genesi della famosa disputa fra Gioseffo Zarlino e Vincenzo Galilei: un nuovo profilo, «Nuova rivista musicale italiana», XXI (1987), pp. 467-475.

Paolo Cecchi, Il rapporto tra testo letterario e intonazione musicale nei teorici italiani di fine Cinquecento, in Claudio Monteverdi. Studi e prospettive, Firenze: Olschki, 1998, pp. 549-604.