Ernst Ludwig Gerber
Historisch-biographisches Lexikon der Tonküstler

Leipzig: J. G. I. Breitkopf, 1790-92.

l'autore | il dizionario | le edizioni | la fortuna

Frontespizio della prima edizione in 2 voll. (1790-92)

Frontespizio della seconda edizione in 4 voll. (1812-14)


l'autore

Ernst Ludwig Gerber, nato il 29 settembre 1746 a Sondershausen (Turingia), era figlio di uno stimato organista, allievo di J. S. Bach, Heinrich Nikolaus (1702-1775). Trasferitosi a Lipsia nel 1765 per studiare giurisprudenza all'Università, poté approfondire qui i suoi interessi musicali, entrando in contatto con importanti personalità della musica del tempo, come F. Hiller e H. Ch. Koch; si distinse anche come organista e violoncellista nell'orchestra cittadina, nonché compositore. Nel 1768 ritornò a Sondershausen, dove nel 1773 divenne insegnante di musica dei figli del principe di Scharzburg. Alla morte del padre subentrò nell'incarico di contabile e organista di corte (cfr. Neues Lexikon, ii, 297).

Gli impegni a corte gli assicuravano tempo libero e disponibilità economica, che gli permisero di suonare, comporre, scrivere articoli su riviste musicali, viaggiare. Comprò libri, musiche, ritratti e altro materiale (fra cui parte delle raccolte di J. G. Walther e J. V. Eckelt) col proposito di scrivere un dizionario biografico di musicisti, che lo impegnerà tutta la vita. Ottenne notizie preziose dalla conoscenza diretta di Hiller, Forkel, Ebeling e dai contatti con i più grandi musicisti del tempo.

Fra il 1790 e il 1792 uscì così in due volumi l'Historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler. Nel 1794 divenne «segretario di corte». Una seconda edizione del Lexikon in quattro volumi, completamente ripensata alla luce del nuovo materiale raccolto e impostata secondo le più recenti acquisizioni della storiografia musicale (ma in un clima culturale meno favorevole), uscì per Kühnel tra il 1812 e il 1814.

La sua enorme biblioteca, di cui compilò egli stesso il catalogo nel 1804 (Wissenschaftlich geordnetes Verzeichnis meiner Sammlung von musikalischen Schriften, comprendente circa 620 ritratti di musicisti), fu acquistata dalla Società degli Amici della Musica di Vienna nel 1815. Dopo la sua morte, avvenuta a Sondershausen nel 1819, senza eredi, la raccolta delle sue annotazioni, manoscritte ed anche a stampa, andò dispersa.


il dizionario

I edizione · L'idea iniziale di Gerber era di proporre semplici aggiunte alle notizie biografiche del Lexicon di Walther (1732), di cui conosceva anche le integrazioni che ne avrebbero completato la mai ubblicata ii edizione del 1739. Hiller e Breitkopf suggerirono di espungere le informazioni già presenti in Walther – o almeno «quanto vi era di inutile» (Fétis) – limitandosi a riportare le integrazioni.

Il testo in tedesco è stampato in caratteri gotici, mentre per qualsiasi altra lingua è impiegato il tondo. Nel dizionario le voci, per cui vale la stessa distinzione tipografica, sono ordinate alfabeticamente e disposte su due colonne numerate (Sp. [Spalte] nelle citazioni bibliografiche in tedesco); sopra ognuna di queste, al centro, sono riportate le prime tre lettere della prima e dell'ultima parola della colonna, o le tre lettere iniziali comuni alla prima e all'ultima. Al cognome del musicista lemmatizzato segue il nome tra parentesi dove non ignorato. Un asterisco a sinistra del lemma rimanda all'appendice.

L'elenco delle fonti – tra cui i quaderni di F. W. Marpurg, compilati in circa quindici anni (1775-1790) – è seguito da un breve elenco di ulteriori fonti di «erudizione storica» (introdotte appunto dalla nota: «Ferner sind folgende Werke aus die Gelehrte Geschichte besonders gebraucht werden»).

L'appendice – introdotta da un proprio frontespizio, da un sommario e da un'introduzione (a p. xi le fonti) – comprende un catalogo iconografico degli autori diviso per tipologia (statue, dipinti, incisioni), completato da due brevi elenchi di incisioni di celebri organi e degli strumenti musicali menzionati nel dizionario (parte v e vi); non segue l'impaginazione per colonne ma si struttura diversamente secondo le cinque sezioni.

La prima sezione a tutta pagina classifica il materiale in una tabella dove compaiono Namen [nomi dei musicisti], Mater. auferstechen [materiale inciso], Manier [stile], Zu finden [ubicazione]; la ii, iii e iv (su due colonne) è un elenco alfabetico di ritratti, con la dimensione espressa in 4° o 8°; gli organi presentati nella v sono 12, disposti alfabeticamente per città e quasi esclusivamente tedeschi; la vi fornisce una brevissima definizione per ogni strumento.

A-M, 1790, pp. i-xvi, coll. 1-859
– pp. iii-xiv: Vorerinnerung [Premessa]
– pp. xv-xvi: Verzeichnis denjenig Sammeln dieser Nachrichten an meisten zu Rathe gezogen machen sind [=elenco delle fonti]
– coll. 1-859: dizionario (Aaron-Mylius)

N-Z, 1792, coll. 1-860, pp. i-xvi, 1-86:
– coll. 1-860: dizionario (Nachstenböser-Zyha)
– pp. I-XVI, 1-86: Anhang [Appendice]:

· ii: Inhalt des Anhanges [Sommario dell'appendice]
· iii-xvi: Vorerinnerung [Premessa]
· pp. 1-57: Verzeichniß in Kupfer gestochener und in Holz geschalttener Bildnisse berühmter Tonlehrer und Tonkunstler [Catalogo dei ritratti di celebri maestri e compositori incisi nel rame e nel legno],
· pp. 58-59: Verzeichniß einiger in Kupfer gestochener Silouhetten … [Elenco di alcune silouhette incise nel rame]
· pp. 60-67Gemälde und Zeichnungen von Bildnisse (…) [Dipinti e descrizioni di ritratti di celebri compositori e maestri]
· pp. 68-73: Statüen und Büsten … auch Abdrücke und Medallien mit Bildnisse derselben [Statue e busti … nonché calchi e medaglie recanti ritratti]
· pp. 74-79: Große und berühmte Orgelwerke deren Risse durch der Grabstichel gemein gemacht werden sind [Grandi e celebri organi in incisioni per lo più a bulino]
· pp. 80-86: Instrumenten-Register, nach Antheilung der in den Artikeln befindlichen Nachrichten [Indice degli strumenti di cui si fa menzione negli articoli]

II edizione · Come nota Fétis, più che di una seconda edizion si tratta di un suo seguito: le voci sono a volte riscritte per intero, a volte limitate ad aggiunte; alcune voci della prima ed., se ritenute esaustive, vengono omesse. Vengono reintegrate le notizie del Walther; tra le nuove fonti vanno aggiunte le opere di p. Martini, Burney, Forkel, Reichardt, Chladny.

Caratteri, impaginazione e ordinamento delle voci coincidono con la prima edizione. Al frontespizio segue sempre per ogni volume l'elenco dei sottoscrittori che hanno contribuito alla stampa.

La prima sezione della Prefazione è un vero «discorso iniziale» (Vorrede) di natura retorica, dove si accenna alla necessità di trattare anche di musicisti non tedeschi.

L'Appendice, sempre disposta su due colonne, riprende quella dell'ed. 1792, con tanto di richiamo al'alt Lexikon [a. L.]: viene soppressa la seconda sezione, la quinta si riduce ad un elenco di 11 organi, di cui si censiscono anche l'anno (di costruzione?) e il numero delle canne, mentre la sesta comprende anche le forme musicali.

L'ultima sezione del vol. IV contiene le correzioni e gli aggiornamenti intercorsi dalla pubblicazione dei volumi precedenti; le voci vengono divise per volume ed elencate alfabeticamente, segue il rimando alla pagina con «S.» [Seite].

A-D, 1812
– pp. i-iv: frontesp., indice dei sottoscrittori
– pp. v-xxii: Vorrede [Prefazione]:

1) Blick auf die Beschaffenheit der Vokal- und Instrumentalmusik und der Kunst-Literatur, beym Eintritten des 19ten Jahrhundert [Sguardo sulla natura della musica vocale e strumentale e sulla letteratura artistica all'inizio del XIX secolo]
2) Erklärungen über die Bearbeitung dieses neues Lexikons der Tonkünstler [Chiarimenti sulla nuova versione di questo dizionario dei musicisti]

– coll. 1-974: dizionario

E-I, 1812
– pp. i-iv: frontesp., indice dei sottoscrittori
– coll. 1-823: dizionario

K-R, 1813
– pp. i-iv: frontesp., indice dei sottoscrittori
– coll. 1-942: dizionario

S-Z, 1814
– pp. i-iv: frontesp., indice dei sottoscrittori
– coll. 1-660: dizionario
– coll. 661-770: Anhang [Appendice]:

· coll. 661-736: Verzeichniß in Kupfer gestochener und in Holz geschalttener Bildnisse berühmter Tonlehrer und Tonkunstler [Catalogo dei ritratti di celebri maestri e compositori incisi nel rame e nel legno]
· coll. 735-744: Fortgesätzes Verzeichnis der Gemälde und Zeichnungen von Bildnissen … [Seguito del Catalogo dei dipinti e descrizioni di ritratti]
· coll. 744-748: Fortgesätzes Verzeichnis von Statüen und Busten grosser Tonkünstler … [Seguito del Catalogo di statue e busti di grandi compositori]
· coll. 749-750: Fortgesätzes Verzeichniß der Orgelwerken … [Seguito del Catalogo degli organi …]
· coll. 751-770: Register über Erfindungen der Vervollkommung der Kunst und der Instrumenten … [Elenco delle invenzioni di chi ha perfezionato l'arte musicale e degli strumenti]
· coll. 771-844: Berichtungen und Zusätzen zum ganzes Werke [Errata corrige e integrazioni a tutta l'opera]

La copia in I-Mc presenta rilegate nel volume le note manoscritte dell'autore, contigue alle voci, su carte più spesse collocate a una distanza media di 3-4 pagine (quelle poi riprodotte nell'anastatica del 1966-1977).


le edizioni

1790-1792 · I edizione

Ernst Ludwig Gerber, Historisch-Biographisches Lexicon der Tonkünstler / welches Nachrichten von dem Leben und Werken musikalischer Schriftsteller, berühmter Componisten, Sänger, Meister auf Instrumenten, Dilettanten, Orgel- und Instrumentenmacher, enthält, 2 voll., Leipzig: J. G. I. Breitkopf, 1790-1792.

[Dizionario storico-biografico dei musicisti contenente notizie della vita e delle opere di musicografi, celebri compositori, cantanti, esecutori, dilettanti, costruttori di organi e di strumenti]

in 8°, 23 cm
Coll. di rif.: I-Mc, I-Mcom

1812-1814 · II edizione

Ernst Ludwig Gerber, Neues historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler welches Nachrichten von dem Leben und den Werken musikalischer Schriftsteller, berühmter Komponisten, Sänger, Meister auf Instrumenten, kunstvoller Dilettanten, Musikverleger, auch Orgel- und Instrumentenmacher, älterer und neuerer Zeit, aus allen Nationen enthält, 4 voll., Leipzig: A. Kühnel, 1812-1814.

[Nuovo dizionario storico-biografico dei musicisti contenente notizie della vita e delle opere di musicografi, celebri compositori, cantanti, dilettanti di talento, editori musicali, costruttori di organi e di strumenti, dei tempi antichi e moderni, di tutte le nazioni]

in 8°, 23 cm
Coll. di rif.: I-Mc, I-Mcom

1966-1977 · anast.

Ernst Ludwig Gerber, Historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler (1790-1792) und Neues historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler (1812-1814) mit den in den Jahren 1792 bis 1834 veröffentlichten Ergänzungen sowie der Erstveröffentlichung handschriftlicher Berichtigungen und Nachträge, 7 voll. in 4 tomi a cura di Othmar Wessely, Graz: Akademische Druck- und Verlagsanstalt, 1966-1977.

[Dizionario storico-biografico ... (1790-1792) e Nuovo dizionario ... con le integrazioni pubblicate fra il 1792 e il 1834 e le annotazioni manoscritte aggiunte alla prima edizione]

I. Historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler, Teile 1-2 (A-Z), 1977
II. Neues historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler, Teile 1-2 (A-J), 1966
III. Neues historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler, Teile 3-4 (K-Z), 1966
IV. Ergänzungen, Berichtigungen, Nachtrage [Integrazioni, note, aggiunte], 1969

Coll. di rif.: I-CRg


la fortuna

Più che per un taglio critico particolare, di cui anzi Fétis denuncia l'inconsistenza, l'opera del dilettante Gerber si segnalò da subito per la quantità del materiale esposto, spesso raccolto direttamente dai grandi musicisti del suo tempo, per cui può essere considerato ancora oggi una fonte insostituibile. Un lavoro di ricerca ancor più meritorio, se pensato alla fine del Settecento e sviluppato in una piccola città di provincia come Sondershausen.

Nonostante la prima edizione mostri evidenti incertezze (nomi di luogo scambiati per autori, date errate, ecc.) e siano state pubblicate, tra le due versioni, opere storiografiche più rigorose, i Lexika rimasero per tutto il primo Ottocento opera di riferimento, tanto da costituire una delle fonti privilegiate per i principali dizionari del tempo, che spesso) si limitavano alla semplice traduzione delle voci del Gerber (come Choron-Fayolle, Sainsbury, Lichtenthal. Questa esigenza era d'altronde giustificata dalla volontà di ampliare un panorama nazionale troppo ristretto, che alimentò non poche polemiche: già nel necrologio di Gerber di Rochlitz (1825) si legge: «… Le voci sui Tedeschi sono le migliori. Quelle che hanno per oggetto gli Italiani, gli Inglesi e gli Olandesi (…) a loro confronto non sono molto peggiori. Quanto ai musicisti di altre nazioni, specialmente sui Francesi, sono le più incomplete e difettose …» (da Fétis). Ciò è da imputarsi sia alla difficoltà nel recuperare il materiale – «quasi assente» per gli altri Paesi (Rochlitz) – ma soprattutto ad una concezione estetica limitata, conservatrice, sempre legata al classicismo haydniano e al suo ambiente; è in questo settore, il secondo Settecento, che il Geber si rivela ancor oggi una fonte insuperata. Ancora a fine Ottocento Eitner poteva esimersi dal catalogare i Lexika perché «tanto noti e acquistabili di seconda mano sempre a buon mercato» e citare le «affidabili» appendici.

Scheda a cura di Roberto Bozzato © 2007