I libri della musica

 

Frontespizio della seconda edizione (1847).

Manuel García
École de García. Traité complet de l'art du chant

Paris: chez l’Auteur, 1840

 

 

l'autore | l'opera | le edizioni | la fortuna

l'autore

Manuel Patricio Rodríguez García nacque il 17 Marzo 1805 a Zafra, in Spagna e morì a Londra, nel 1906. Il nome viene comunemente semplificato in Manuel García figlio, per distinguerlo dal padre Manuel del Pópulo Vicente Rodríguez, chiamato nei libri di musica Manuel García padre, il quale fu un tenore, compositore, impresario teatrale e maestro di canto spagnolo.

Manuel García (figlio) fu un cantante lirico, baritono, insegnante di canto e pedagogista musicale. Grazie al padre, Manuel García ricevette i primi insegnamenti sul canto e debuttò a New York nel ruolo di Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini. Dotato di scarse qualità vocali, però, abbandonò presto la carriera di cantante e si concentrò sull’insegnamento del canto. Insegnò all'Accademia delle Scienze, al Conservatorio di Parigi e alla Royal Academy di Londra.

Appassionato di tutto ciò che comprendeva la fonazione, suono e armonici vocali, studiò l'anatomia della laringe, in particolare la tensione delle fibre muscolari cordali, durante la fonazione. Nel 1855, infatti, riuscì a vedere la propria laringe con uno specchio da dentista e, tramite un secondo specchio, riuscì ad osservare le sequenze di movimento dei fasci muscolari vocali, mentre cantava (1). I suoi studi, però, non furono di carattere medico-scientifico, bensì basati sull’osservazione analitica del processo di fonazione. Nel 1862, l’Università di Königsberg gli conferì la laurea honoris causa, poiché considerato l’inventore del laringoscopio (2). Nel 1840, pubblicò il suo primo studio di filologia vocale, dal titolo Mémoire sur la voix humaine. E’ proprio in quell’anno che vide la luce la sua opera più importante, il Traité complet de l'Art du Chant di cui, nel 1847, pubblicò la seconda parte.

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1. Manuel Garcia fils, Observations physiologiques sur la voix humaine (1855), Paris: Asselin, 1961.
2. Voce "García, Manuel (Patricio Rodriguez)" in Grove on line.

l'opera

Il Traité complet de l'Art du Chant fu pubblicato in due parti, nel 1840 la prima, e nel 1847 la seconda. L’autore divise il suo interesse concentrando, nella prima parte, le osservazioni dei principi di base della produzione vocale umana, dal punto di vista anatomico, linguistico e musicale, aventi come fulcro un unico principio universale per chiunque si approcciasse all’arte del canto. García arrivò a scrivere un’opera in maniera minuziosa, fissando le forme dello strumento vocale umano, studiando il sistema d’azione e tutti i differenti effetti possibili, scaturiti dai vari modi di utilizzo della voce. Il lavoro fu arduo, in quanto ogni individuo possiede una conformazione vocale differente; è proprio tramite questo studio che si sarebbero potute trarre conclusioni sicure, giustificando certi suoni emessi dalle voci. I professionisti della voce, infatti, tramite questo trattato, poterono partire da una regola generica fissa, per ottenere risultati sicuri. Il trattato contiene inoltre esercizi per la formazione del vero cantante (3).

L’indice della prima parte è articolato in sette capitoli, così suddivisi:

I: osservazioni generali, disposizioni dell’allievo, eccessi, precauzioni, osservazioni sul metodo di studio;
II: classificazione delle voci
III: timbrica vocale
IV: respirazione
V: emissione del suono, colpo di glottide
VI: unione dei registri
VII: agilità vocali

Per quanto riguarda la seconda parte, del 1847, García si soffermò sulla nozione di “canto”, propriamente detto, ovvero la parola unita alla musica, ponendo l’attenzione sull’articolazione di consonanti e vocali. Non tralasciò, inoltre, commenti sulla respirazione. Nella seconda parte, pose maggiore attenzione alla timbrica vocale, andando a oggettivare, spiegandone i movimenti muscolari, le emozioni comuni che dovevano essere espresse, quali pianto, tristezza, sofferenza, definendo l’organo vocale uno «stampo in grado di trasformarsi sotto l’azione di diverse passioni, comunicando l’impronta di queste ai suoni che emette» (4).

L’indice della seconda parte è articolato in cinque capitoli:

I: dell’articolazione del canto
II: arte di fraseggiare
III: dei cangiamenti
IV: dell’espressione
V: degli stili diversi

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3. Marco Bizzarini, "Il trattato di canto di Manuel García, ovvero un matrimonio segreto tra Filologia e Improvvisazione", Schifanoia, 38 (2011), pp. 79-82.
4. Lucía Díaz Marroquín, "Técnica dramática y retórica de las pasiones en el Traité complet de l'art du chant de Manuel (Patricio) García", Anuario musical, 62 (2007), pp. 271-290.

le edizioni

1840 | prima edizione
Manuel García, École de Garcia. Traité complet de l’Art du Chant (Paris: chez l’Auteur, 1840).

67 pp.

1842 | trad. it.
Manuel García, Scuola di Garcia. Trattato completo dell'arte del canto di Emanuele García figlio (Milano: Ricordi, 1842).

| (I p.) 88 pp. — | (II p.) 122 pp.

1847 | seconda ed. in 2 parti
Manuel García, École de Garcia. Traité complet de l’Art du Chant (Paris: chez l’Auteur, 1847).

| 83 + 105 pp.

1847 | trad. ted.
Manuel García, Garcias Schule oder Die Kunst des Gesanges in allen ihren Theilen vollständig abgehandelt von Manuel Garcia, ed. C. Wirth, 2 voll. (Mainz: Schott, 1841-1847).

pp. | pp.

1851 | rist. della prima parte (terza ed.)
Manuel García, École de Garcia. Traité complet de l’Art du Chant (Paris: chez l’Auteur, 1851).

| 67 pp.

1856 | nuova ed. sintetica (quarta)
Manuel García, Nouveau Traité sommaire de l'art du chant (Paris: chez l’Auteur, 1856).

100 pp.

1863 | rist. di 1865 («cinquème édition»)
Manuel García, Nouveau traité de l’art du chant, Paris: Heugel, 1863 (rist. 1872, 1878, 1884, 1901, 1911).

100 pp.

1924 | trad. ingl.
Manuel García, Garcia's Treatise on the Art of Singing. A compendious method of Instruction, with Examples & Exercises for the Cultivation of the Voice, by Manuel Garcia, rare Professor of Singing at the Royal Academy of Music, ed. Albert Garcia (London: Leonard & Co., 1924).

| 78 pp.

1985 | rist. di 1847
Manuel García, Traité complet de l'Art du Chant en deux parties, pref. J. Rondeleux (Genève: Minkoff, 1985).

188 pp.

2001 | ed. biblingue fr./it.
Manuel García, Traité complet de l'Art du Chant, ed. Stefano Ginevra (Torino: G. Zedde, 2001).

190 pp.

2012 | ed. critica e trad. sp.
Manuel García, Tratado completo del arte del canto: Escuela de Garcia, ed. Lucía Díaz Marroquín, Mario Villoria Morillo (Kassel: Reichenberger, 2012).

pp.

la fortuna

L’opera di García è considerata, tutt’oggi, un ottimo manuale per il cantante d’opera. Il Traité complet de l'Art du Chant appare come un’opera eclettica, comprendente nozioni di fisiologia e di didattica del canto. L’opera contrasta nettamente, sia per il tono sia per il contenuto, con le altre del suo tempo e si distingue dal libro di Manuel García padre, pubblicato nel 1835, dal titolo Esercizi sulla voce, una raccolta di vocalizzi accompagnati da indicazioni di base sulla
maniera di cantare (5). Fin dall’inizio del xix secolo, i libri sull’arte del canto erano principalmente metodi musicali basati sulla pronuncia della parola accompagnata da un suono, durante un’emissione «cantata».

Poca importanza, quindi, veniva data alla voce che era relegata solo ed esclusivamente alla trasmissione delle emozioni senza un’oggettiva causa sul metodo di emissione (6). Manuel García fu lungimirante, in un periodo di grande confusione in materia di canto, molto probabilmente anche perché sviluppò una doppia cultura, sia come cantante, sia come ricercatore scientifico (7). Il critico musicale inglese Hermann Klein diventò allievo di Manuel García e, a fine Ottocento, preparò una sorta di breviario, in inglese, raccogliendo, con la benedizione dello stesso García, tutti i consigli del maestro. Successivamente, quest'opera fu pubblicata, con la possibilità di acquistare, insieme, un'intera audio-guida su disco, in cui, lo stesso Klein, faceva eseguire, a degli allievi, tutti i maggiori esercizi tecnici appresi da García. Di questa, purtroppo, è superstite solo la serie con la voce di contralto (8).

In Storia del belcanto, libro del musicologo italiano Rodolfo Celletti, Manuel García è definito «il maggior teorico della scuola vocale rossiniana». Attraverso lo studio e la pratica delle regole definite da García, i praticanti d’opera possono, ancora oggi, affrontare il repertorio virtuosistico, peculiarità del belcanto. Si pensa che, il declino della sezione vocale femminile, che colpì l’inizio del xx secolo e la sezione vocale maschile degli anni ’50, sia dovuto al mancato rispetto delle regole studiate il secolo precedente da García (9).

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5. Cfr. Belcanto italiano.
6. Michèle Castellengo, "Manuel Garcia jr, a clear-sighted observer of human voice production", Logopedics Phoniatrics Vocology, 30 (2005): 163-170 (online)
7. Antonio García Tapia, Manuel García: su influencia en la laringología y en el arte del canto (Madrid: Nicolás Moya, 1905).
8. Daniel James Shigo, Hidden in plain sight: the Hermann Klein phono-vocal method based upon the famous school of Manuel Garcia (New York: VoiceTalkPublications, 2013).
9. Rodolfo Celletti, Storia del belcanto (Fiesole, 1983).

 

Scheda a cura di Laura Marando © 2019