Annotazioni [Introduzione]

S'intendono le due edizioni precedenti della Cartella apparse nel 1601 e nel 1605.

Pubblicato l'anno successivo (1615) col titolo di Cartellina, operetta di non più di 40 pp., sul frontespizio identificata come «quarta impressione».

È il monastero olivetano residenza di Banchieri dal 1609, situato su una collina a sud di Bologna.

'Allontanato'.

Letteralmente la parte più interna e protetta di una fortificazione, qui ha senso di 'circolo', 'consesso'.

Benche l'episodio della traslazione dell'arca del Signore ad opera di Davide sia già raccontato in 2 Sam 6 è solo in 1 Cr che si fa riferimento alla musica, in particolare in 13.7-8 ("Posero l'arca di Dio sopra un carro nuovo ... Davide e tutto Israele facevano festa davanti a Dio, a tutta forza, cantando e sonando cetre, saltèri, timpani, cembali e trombe") e soprattutto in 15.16-27: "[16] Davide ordinò ai capi dei Leviti che chiamassero i loro fratelli cantori a prestare servizio con i loro strumenti musicali, saltèri, cetre e cembali, da cui trarre suoni vigorosi, per cantare in segno di gioia ... [19] I cantori Eman, Asaf ed Etan, avevano dei cembali di bronzo per sonare; [20] Zaccaria, Aziel, Semiramot, Ieiel, Unni, Eliab, Maaseia e Benaia avevano dei saltèri per accompagnare voci di fanciulle; [21] Mattitia, Elifaleu, Micneia, Obed-Edom, Ieiel e Azazia sonavano con cetre all'ottava, per guidare il canto; [22] Chenania, capo dei Leviti, era preposto al canto; dirigeva la musica, perché era competente in questo ... [24] Sebania, Iosafat, Netaneel, Amasai, Zaccaria, Benaia ed Eliezer, sacerdoti, sonavano la tromba davanti all'arca di Dio ... portavano l'arca, i cantori, e Chenania, che dirigeva la musica fra i cantori; e Davide aveva sul mantello un efod di lino. [28] Così tutto Israele portò l'arca del patto del SIGNORE con grida di gioia, a suon di corni, di trombe, di cembali, di saltèri e d'arpe.

A san Michele è intitolato il monastero di Banchieri.

Malgrado la più celebre sia santa Caterina da Siena (1347-1380), in realtà qui si fa riferimento a santa Caterina d'Alessandria (287-304), vergine e martire, raffigurata a fianco di una ruota spezzata. Morta a 17 anni la sua festa (25 novembre) è dedicata ai giovani e, in quanto dotta, viene occasionalmente considerata patrona degli studenti. I simboli che la identificano sono il libro (sapienza) e la palma (martirio); la ruota dentata spezzata ricorda il suo primo supplizio e la spada la sua decapitazione. Nella figura Santa Caterina d'Alessandria attribuita al Pinturicchio (1454-1513) ora alla National Gallery di Londra.

Un lungo panegirico le è dedicato da Banchieri nelle sua Conclusioni (1609).

L'Accademia, fondata pochi mesi dopo (1615) presso il monastero, fu detta in realtà 'dei Floridi'; Banchieri, accademico Dissonante, quale fondatore, divenne nel 1618 abate 'benemerito'. Nel '20 l'Accademia accolse in visita Monteverdi e nel '25 elesse nuovo direttore Girolamo Giacobbi (1567-1628), mutando nome in Accademia dei Filomusi. Dopo la morte di Giacobbi non si anno altre notizie finché Domenico Brunetti (1580-1646) fonda nel '33 i Filaschisi che rimarrà in vita fino al 1666, anno di fondazione della celebre Accademia Filarmonica di cui sarà membro insigne padre Martini (1706-1784).

S'intenda: e così pure si possono applicare presso associazioni non ecclesiatiche, tali essendo ad esempio etc.

Ovvero dal tramonto alle preghiere prima di andare a dormire.

'A turno'.

'Dal monaco più anziano in grado'.

Il termine è generico s'intende 'interventi' di carattere erudito, storico, scientifico etc.

Tipica figura della disputa scolastica (oggi si direbbe 'discussant') col ruolo di controbattere e porre domande al conferenziere. In genere s'usava accordarsi preventivamente sulle obiezioni da avanzare. Lo scopo infatti non era quello di mettere in difficoltà il chi parlava ma di trasformare la relazione in una sorta di dialogo.

Le altre parti dell'accademia; in particolare, come detto più avanti, le esecuzioni musicali.

L'accezione di «studente formale» era concessa a chi svolgeva interamente l'iter accademico, ovvero solo agli studenti destinati a diventare docenti. Il cancelliere, in quanto 'maggior studente formale' si suppone essere il chierico che meglio riusciva negli studi.

Sinonimo di 'principe', era colui che saliva in cattedra. In questi anni ogni lezione (anche quelle occasionali degli accademici) si svolgevano da una struttura chiusa sopraelevata con seggio, leggio e baldacchino. Una famosa immagine di lezione ex cathedra è quella di Franchino Gaffurio (1451-1522) incisa su frontespizio della sua Practica musicae (1515).

Nell'ambito degli ordini minori il 'lettore' era incaricato di recitare le letture della messa e spesso aveva compiti di catechista. Da quanto detto infra (cap. 12) il padre lettore era anche il docente di teologia, filosofia e logica.

Se ne deduce che il cancelliere doveva annotare in sintesi l'intervento del 'principe' durante l'accademia e quindi redigerne la versione ufficiale sul libro dell'accademia.

Usato con significato sostanzialmente simile a quello moderno.

Come detto al cap. secondo, gli studenti ammessi a intervenire col ruolo di 'principe' nell'accademia erano solo quelli di teologia, filosofia e logica.

'I buchi con i tasselli'; s'immagina che i tassellini mobili agevolassero la rotazione dei ruoli evitando errori.

Accompagnato al cembalo; anche un modo per significare 'con basso continuo'.

Ovvero: il principe (o cattedrante) esporrà il tema del suo argomento e sarà controbattuto dal primo argomentante.

Il riferimento è ai tre celbri volumi pubblicati a Milano da Coppini (†1629), Musica tolta dai madrigali di Claudio Monteverde, e d'altri autori … e fatta spirituale. Il tre volumi apparvero a un anno di distanza l'uno dall'altro a partire dal 1607 (il secondo è perduto). Osserva opportunamente Antonio Delfino: «His contrafacta are of interest for their concentration on madrigals by Monteverdi (especially the third, fourth and fifth books) and for his treatment of the poetic text. Rather than simply replacing the original text with a liturgical one, he 'spiritualized' then through a careful translation which, like an exercise in rhetorical expertise, reproduces the phonemes, accents and rhythms of the secular text» (Grove 2001, ad vocem).

Non è chiaro se Banchieri intenda il Borromeo (1564-1631) promotore fattivo dell'iniziativa (e questo suggerirebbe una non comune lungimiranza musicale dell'arcivescovo milanese nipote di s. Carlo) o solo in quanto dedicatario dell'opera di Coppini.

Cioè sia accompagnato che a cappella (al tavolino).

Ovvero quello della settimana precedente.

S'intende genericamente un testo usato nella litrugia, in primis la Bibbia.

Ovvero, sarà un esercizio utile per prepararsi agli esami per ottenere l'ordinazione ("ordinarsi in sacris"), da tenersi davanti alla commissione episcopale.

'Dietro'.

La festa si celebra il 24 giugno.

L'Assunzione di Maria o festa dell'Assunta cade il 15 agosto. Oggi nota come Ferragosto, recupera l'antica festa romana (feriae Augusti) istituita da Ottaviano Augusto l'anno 18 a.C., poi assorbita dalla tradizione cristiana quale festa mariana.

Incontri di gruppo.

Chiedendo chiarimenti per ogni dubbio al padre lettore.