Viderunt omnes
Dei primissimi esempi sopravvisuti di polifonia a quattro voci Viderunt omnes, Sederunt principes e Mors i primi due sono attribuiti a Perotinus. Si tratta di un ampliamento (tropo) della polifonia a due voci realizzata pochi anni prima da Leoninus.
Di fatto le polifonie della scuola di Notre Dame (1200) interessavano solo la prima parte di ciascun versetto liturgico, ovvero quella distinta dall'asterisco nella notazione vaticana (che separa la parte del cantor dall'intera assemblea). Per le parole melismatiche veniva adottata una tecnica più elaborata detta discantus. Per esempio, del Viderunt omnes liturgico (graduale della messa di Natale) sono rese polifoniche solo le parti evidenziate, e di queste le sezioni in azzurro sono intonate in stile discantus:
Nell'esempio che segue si mostra, mediante l'applicazione della tecnica polifonica, l'esecuzione del graduale per la messa di Natale Viderunt omnes.
L'elaborazione si attuava in due modi differenti. Sulle parole «Viderunt» e «Notum fecit, salutarem suum ante conspectum gentium revelavit» le singole note della melodia liturgica sono tenute a lungo (da ciò la denominazione tenor) mentre la voce superiore si estende in ampi melismi; a questo stile alcuni trattatisti del tempo attribuiscono, in senso più ristretto, il nome organum. Sulle parole «omnes» e «dominus» invece, la voce superiore accompagna quasi nota per nota la melodia liturgica; e questo stile viene da alcuni trattatisti del tempo denominato discantus.
Gli organa risultano così costituiti da sezioni, scritte ora nell'uno ora nell'altro stile, che i trattatisti musicali chiamavano puncta o anche clausule usando gli stessi termini con cui i grammatici designavano le sezioni del discorso verbale.
Lo stesso manoscritto si apre, inoltre, con un'intonazione a quattro voci del medesimo graduale Viderunt omnes di Perotino e che sostituì probabilmente nelle esecuzioni all'inizio del XIII secolo l'intonazione a due voci composta da Leonino alla fine del secolo precedente: ulteriore multiplicatio del servizio divino.
Il Viderunt omnes a quattro di Perotinus
tratto dalle prime carte del codice Fiorentino.
|
![]() |
||||
![]() |
![]() |